Italia che Emerge
DUE RAMI, UN RESPIRO:
DIALOGHI PER VIOLINO
E PIANOFORTE
Italia che Emerge
DUE RAMI, UN RESPIRO:
DIALOGHI PER VIOLINO
E PIANOFORTE
Venerdì 11 luglio 2025, ore 20:30
CHIESA SAN GIOVANNINO DEI CAVALIERI
in via San Gallo 66, 50129 Firenze
Matteo Cimatti, violino
Marco Gaggini, pianoforte
programma
"O kühler Wald" Op. 76 No. 3
di Johannes Brahms
Sonata in Fa maggiore, Op. 24 No. 5 “Frühlingssonate”:
Allegro;
Adagio molto espressivo;
Scherzo. Allegro molto;
Rondò. Allegro ma non troppo
di Ludwig van Beethoven
Sonata n. 2 in La maggiore per violino e pianoforte, op. 100:
Allegro amabile;
Andante tranquillo. Vivace. Andante. Vivace di più;
Allegretto grazioso quasi Andante
di Johannes Brahms
Sonata n. 2 in Sol maggiore per violino e pianoforte:
Allegretto;
Blues. Moderato;
Perpetuum mobile. Allegro
di Maurice Ravel
Venerdì 11 luglio 2025, ore 20:30
CHIESA SAN GIOVANNINO DEI CAVALIERI
via San Gallo 66, Firenze
Matteo Cimatti, violino
Marco Gaggini, pianoforte
programma
"O kühler Wald" Op. 76 No. 3
di Johannes Brahms
Sonata in Fa maggiore, Op. 24 No. 5 “Frühlingssonate”:
Allegro; Adagio molto espressivo; Scherzo. Allegro molto; Rondò. Allegro ma non troppo.
di Ludwig van Beethoven
Sonata n. 2 in La maggiore per violino e pianoforte, op. 100:
Allegro amabile; Andante tranquillo. Vivace. Andante. Vivace di più; Allegretto grazioso quasi Andante.
di Johannes Brahms
Sonata n. 2 in Sol maggiore per violino e pianoforte:
Allegretto; Blues. Moderato; Perpetuum mobile. Allegro.
di Maurice Ravel
Biglietti disponibili online su
Per acquistare i biglietti, anche con riduzione, cliccare il pulsante qui sotto:
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Gli Artisti
Matteo Cimatti è un violinista italiano di 25 anni. Vincitore alle Young Classical Artist Trust (YCAT) International Auditions nel maggio del 2025,
Matteo è stato nominato per il Burletti-Buitoni Trust e ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti in concorsi nazionali e internazionali, tra cui quelli della Fondation Leenaards, del Rahn Kulturfonds, del Concours d’Interprétation Musicale de Lausanne e del Premio Postacchini International Violin Competition.
Elogiato per il suo “suono raffinato, melodioso e intenso” (ANSA), Matteo si sta perfezionando attualmente con David Takeno a Londra. In precedenza ha studiato presso la Haute École de Musique de Lausanne in Svizzera, dove ha ottenuto nel 2024 un Master Solista come allievo di Janine Jansen e Tomo Keller.
Si è esibito come solista con numerose orchestre, tra cui l’Orchestre de Chambre de Lausanne e la Lithuanian Chamber Orchestra, partecipando a festival e stagioni concertistiche di rilievo come il Sion Festival, gli Amici della Musica di Firenze, il Festival dei Due Mondi, il Musikdorf Ernen e il Ticino Music Festival, tra gli altri.
Appassionato di musica da camera sin dalla giovane età, Matteo svolge un’intensa e variegata attività concertistica in ambito cameristico. È membro fondatore del Wendel Quartet, un quartetto con pianoforte con sede a Basilea. Nel novembre 2024, il quartetto è stato premiato al Concorso Svizzero di Musica da Camera Orpheus.
Matteo Cimatti suona un violino Giovanni Battista Guadagnini del 1769, gentilmente concessogli in prestito dalla Beare’s International Violin Society grazie alla generosità di uno sponsor privato.
Nato nel 1984, Marco Gaggini è pianista, clavicembalista e musicologo.
Inizia gli studi musicali al Conservatorio “G. Cantelli” di Novara, dove si diploma nel 2004 in pianoforte con il massimo dei voti e la lode nella classe di Carlo Mascheroni. Prosegue la sua formazione pianistica e cameristica con Gloria Gili e Pier Narciso Masi.
Dal 2007 suona in duo col pianista fiorentino Matteo Fossi con cui ha intrapreso un intenso lavoro di studio e ricerca del repertorio per due pianoforti. Il duo si è esibito in importanti festival e sale in Italia (fra i quali: Auditorium di Milano, I Concerti del Quirinale di Roma, Fondazione W. Walton di Ischia, Accademia Chigiana di Siena), in Corea del Sud (Seoul, 2007), Francia (Parigi, 2009), Polonia (Varsavia, 2010) e Austria (Vienna, 2013 e 2014). Nel febbraio 2009 è uscito, edito dalla casa discografica “Fenice D.M.”, il primo disco del duo che è stato subito accolto con unanimi consensi dalla stampa nazionale. Nel 2010 il duo ha registrato in prima mondiale l’integrale delle Sinfonie di Brahms nelle versioni per due pianoforti pubblicata dall’etichetta Universal. Per Brilliant Classics registra l’integrale dei lavori per due pianoforti di Bartók, Ligeti, Schönberg e Poulenc.
Collabora come pianista e clavicembalista con il ContempoartEnsemble di Firenze, con cui ha realizzato numerose prime assolute e incisioni di opere contemporanee.
Inizia gli studi di clavicembalo nel 2005 con Danilo Costantini al Conservatorio “G. Verdi” di Milano, dove si diploma col massimo dei voti e la lode nel 2009. Fondamentale è l’incontro con il clavicembalista e direttore d’orchestra francese Christophe Rousset, con cui si perfeziona a Parigi. Nel Maggio 2008 vince il Primo Premio assoluto (sezione solistica) all’ XI Concorso Nazionale di Clavicembalo “Gianni Gambi” di Pesaro, aggiudicandosi anche il premio “Domenico da Pesaro” per l’esecuzione di una Toccata di Frescobaldi. Nel 2009 gli viene assegnata una menzione speciale al Premio Nazionale delle Arti e nel 2013 vince il Secondo Premio al Concorso Europeo di Clavicembalo “Paola Bernardi” di Bologna.
Nel 2016 ha dato vita ad un progetto di duo clavicembalistico assieme a Gian Luca Rovelli con l’obiettivo di valorizzare il repertorio barocco per due cembali. Il duo ha avuto il suo esordio discografico nel 2019 con l’incisione integrale dei Trii di François Couperin nella versione per due cembali per l’etichetta Brilliant Classics.
Completa la sua formazione musicale laureandosi a pieni voti in Musicologia presso la Facoltà di Cremona con una tesi sulle sinfonie di Johannes Brahms nelle versioni per due pianoforti; consegue successivamente la Laurea Magistrale presso l’Università di Firenze con il massimo dei voti e la lode, con uno studio sulla figura del pianista e compositore francese Raoul Pugno. Nel 2021 pubblica il saggio “L’opera per tastiera di Johann Sebastian Bach nel percorso di studi pianistici: riflessioni su prassi esecutiva e ruolo delle fonti” all’interno della collettanea “Dalla Storia alla Musica: percorsi di didattica musicale con le fonti storiche” (a cura di G. Carugno, PM edizioni). Tiene regolarmente corsi e seminari riconosciuti dal M.I.U.R. di storia, estetica e prassi esecutiva presso importanti istituzioni.
Dal 2009 insegna pianoforte presso il Centro Studi Musica & Arte di Firenze. Collabora stabilmente con Dulcimer Fondation pour la Musique. Nell’ a.a. 2020-2021 ha tenuto il corso di “Strumenti e metodi della ricerca bibliografica” nei corsi Accademici di I livello (Triennio) della Scuola di Musica di Fiesole. È stato docente di Pianoforte presso il Conservatorio di Siena “Rinaldo Franci”. Dal 2024 è docente di ruolo di Pianoforte presso il Conservatorio “Giuseppe Tartini” di Trieste.
Gli Artisti
Matteo Cimatti è un violinista italiano di 25 anni. Vincitore alle Young Classical Artist Trust (YCAT) International Auditions nel maggio del 2025,
Matteo è stato nominato per il Burletti-Buitoni Trust e ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti in concorsi nazionali e internazionali, tra cui quelli della Fondation Leenaards, del Rahn Kulturfonds, del Concours d’Interprétation Musicale de Lausanne e del Premio Postacchini International Violin Competition.
Elogiato per il suo “suono raffinato, melodioso e intenso” (ANSA), Matteo si sta perfezionando attualmente con David Takeno a Londra. In precedenza ha studiato presso la Haute École de Musique de Lausanne in Svizzera, dove ha ottenuto nel 2024 un Master Solista come allievo di Janine Jansen e Tomo Keller.
Si è esibito come solista con numerose orchestre, tra cui l’Orchestre de Chambre de Lausanne e la Lithuanian Chamber Orchestra, partecipando a festival e stagioni concertistiche di rilievo come il Sion Festival, gli Amici della Musica di Firenze, il Festival dei Due Mondi, il Musikdorf Ernen e il Ticino Music Festival, tra gli altri.
Appassionato di musica da camera sin dalla giovane età, Matteo svolge un’intensa e variegata attività concertistica in ambito cameristico. È membro fondatore del Wendel Quartet, un quartetto con pianoforte con sede a Basilea. Nel novembre 2024, il quartetto è stato premiato al Concorso Svizzero di Musica da Camera Orpheus.
Matteo Cimatti suona un violino Giovanni Battista Guadagnini del 1769, gentilmente concessogli in prestito dalla Beare’s International Violin Society grazie alla generosità di uno sponsor privato.
Nato nel 1984, Marco Gaggini è pianista, clavicembalista e musicologo.
Inizia gli studi musicali al Conservatorio “G. Cantelli” di Novara, dove si diploma nel 2004 in pianoforte con il massimo dei voti e la lode nella classe di Carlo Mascheroni. Prosegue la sua formazione pianistica e cameristica con Gloria Gili e Pier Narciso Masi.
Dal 2007 suona in duo col pianista fiorentino Matteo Fossi con cui ha intrapreso un intenso lavoro di studio e ricerca del repertorio per due pianoforti. Il duo si è esibito in importanti festival e sale in Italia (fra i quali: Auditorium di Milano, I Concerti del Quirinale di Roma, Fondazione W. Walton di Ischia, Accademia Chigiana di Siena), in Corea del Sud (Seoul, 2007), Francia (Parigi, 2009), Polonia (Varsavia, 2010) e Austria (Vienna, 2013 e 2014). Nel febbraio 2009 è uscito, edito dalla casa discografica “Fenice D.M.”, il primo disco del duo che è stato subito accolto con unanimi consensi dalla stampa nazionale. Nel 2010 il duo ha registrato in prima mondiale l’integrale delle Sinfonie di Brahms nelle versioni per due pianoforti pubblicata dall’etichetta Universal. Per Brilliant Classics registra l’integrale dei lavori per due pianoforti di Bartók, Ligeti, Schönberg e Poulenc.
Collabora come pianista e clavicembalista con il ContempoartEnsemble di Firenze, con cui ha realizzato numerose prime assolute e incisioni di opere contemporanee.
Inizia gli studi di clavicembalo nel 2005 con Danilo Costantini al Conservatorio “G. Verdi” di Milano, dove si diploma col massimo dei voti e la lode nel 2009. Fondamentale è l’incontro con il clavicembalista e direttore d’orchestra francese Christophe Rousset, con cui si perfeziona a Parigi. Nel Maggio 2008 vince il Primo Premio assoluto (sezione solistica) all’ XI Concorso Nazionale di Clavicembalo “Gianni Gambi” di Pesaro, aggiudicandosi anche il premio “Domenico da Pesaro” per l’esecuzione di una Toccata di Frescobaldi. Nel 2009 gli viene assegnata una menzione speciale al Premio Nazionale delle Arti e nel 2013 vince il Secondo Premio al Concorso Europeo di Clavicembalo “Paola Bernardi” di Bologna.
Nel 2016 ha dato vita ad un progetto di duo clavicembalistico assieme a Gian Luca Rovelli con l’obiettivo di valorizzare il repertorio barocco per due cembali. Il duo ha avuto il suo esordio discografico nel 2019 con l’incisione integrale dei Trii di François Couperin nella versione per due cembali per l’etichetta Brilliant Classics.
Completa la sua formazione musicale laureandosi a pieni voti in Musicologia presso la Facoltà di Cremona con una tesi sulle sinfonie di Johannes Brahms nelle versioni per due pianoforti; consegue successivamente la Laurea Magistrale presso l’Università di Firenze con il massimo dei voti e la lode, con uno studio sulla figura del pianista e compositore francese Raoul Pugno. Nel 2021 pubblica il saggio “L’opera per tastiera di Johann Sebastian Bach nel percorso di studi pianistici: riflessioni su prassi esecutiva e ruolo delle fonti” all’interno della collettanea “Dalla Storia alla Musica: percorsi di didattica musicale con le fonti storiche” (a cura di G. Carugno, PM edizioni). Tiene regolarmente corsi e seminari riconosciuti dal M.I.U.R. di storia, estetica e prassi esecutiva presso importanti istituzioni.
Dal 2009 insegna pianoforte presso il Centro Studi Musica & Arte di Firenze. Collabora stabilmente con Dulcimer Fondation pour la Musique. Nell’ a.a. 2020-2021 ha tenuto il corso di “Strumenti e metodi della ricerca bibliografica” nei corsi Accademici di I livello (Triennio) della Scuola di Musica di Fiesole. È stato docente di Pianoforte presso il Conservatorio di Siena “Rinaldo Franci”. Dal 2024 è docente di ruolo di Pianoforte presso il Conservatorio “Giuseppe Tartini” di Trieste.