Leonora Armellini (1992), figlia d’arte, si avvicina allo studio del pianoforte a quattro anni con Laura Palmieri e si diploma a dodici ottenendo il massimo dei voti con lode e menzione speciale. Nel 2005 vince all’unanimità il XXII Premio Venezia, riservato ai migliori diplomati dei Conservatori Italiani, e prosegue la sua formazione con Sergio Perticaroli presso l’Accademia di S. Cecilia di Roma, diplomandosi a diciassette anni con lode e diventando così la più giovane diplomata della prestigiosa istituzione. Si perfeziona con Lilya Zilberstein e Marian Mika, e si diploma presso l’Accademia Pianistica “Incontri col Maestro” di Imola con Boris Petrushansky (2018). Fra i numerosi premi e riconoscimenti per le sue qualità artistiche e umane, Leonora ha ricevuto nel 2013 dalle mani di Zubin Mehta il premio "Galileo 2000 Pentagramma d’oro" per il "grande coraggio e talento musicale".
Nel maggio 2013, l’Associazione Nazionale Critici Musicali ha deciso di assegnare il "XXXII Premio Abbiati", "Premo Piero Farulli", al Trio formato da Leonora, Laura Marzadori e Ludovico Armellini (pianoforte, violino e violoncello). Tiene regolarmente concerti come solista e camerista per festival e stagioni concertistiche in Italia e all’estero: Carnegie Hall di New York, Teatro Mariinsky di San Pietroburgo, Salle Cortot di Parigi, Filarmonica di Varsavia, Teatro La Fenice di Venezia, Progetto Martha Argerich a Lugano, per citarne alcune, e in tutta Europa, Cina, Corea del Sud, Giappone.
È stata affiancata da numerose orchestre fra cui la Filarmonica di Varsavia, l’Orchestra di Padova e del Veneto, I Solisti Veneti, l’Orchestra Filarmonica di Torino, l’Orchestra del Teatro La Fenice, l’Orchestra dell’Arena di Verona, l’Orchestra Nazionale Ucraina, la Sinfonia Varsovia, Orchestra Sinfonica della Filarmonica di Lodz (Polonia), Israel Philharmonic Orchestra, sotto la direzione di Alexander Rabinovich-Barakowsky, Jacek Kaspszyk, Ola Rudner, Andrea Battistoni, Claudio Scimone, Zoltan Pesko, Anton Nanut, Massimiliano Caldi, Christian Benda, Bassem Hakiki.
Leonora è protagonista di numerosi progetti discografici; di più recente uscita sono il DVD "Piano Recital" pubblicato da ContempoArs contenente, tra gli altri, gli Studi op. 25 di Chopin, e un CD pubblicato da Brilliant Classics contenente il Concerto per due pianoforti e orchestra di Poulenc, la Scottish Ballad di Britten e la Première Suite di Debussy per pianoforte a 4 mani nella formazione del Duo Pianistico di Padova (con il pianista Mattia Ometto), Orchestra di Padova e del Veneto e il direttore Luigi Piovano. Nella stessa formazione ha inoltre inciso per Da Vinci Classics l’integrale dell’opera per due pianoforti di Brahms.
È stata invitata da radiotelevisioni italiane ed estere per trasmissioni di interviste e concerti fra i quali i "Concerti del Quirinale" e l’apparizione come ospite al Festival di Sanremo 2013. A fianco di Matteo Rampin ha scritto e pubblicato il libro di divulgazione musicale "Mozart era un figo, Bach ancora di più", edito da SALANI (2014), giunto ormai alla settima edizione e tradotto e tradotto in spagnolo.
È attualmente docente di Pianoforte Principale presso il Conservatorio "A. Buzzolla" di Adria (RO).