Concerti in Divenire
PRELUDIO SCORDATO
DI UNA SERA:
TRILOGIA PER DINO CAMPANA
Concerti in Divenire
PRELUDIO SCORDATO
DI UNA SERA:
TRILOGIA PER DINO CAMPANA
Mercoledì 9 luglio 2025, ore 20:30
MUSEO NOVECENTO
in piazza Santa Maria Novella 10, 50123 Firenze
Alberto Bologni: violino e viola
programma
Musiche, voce recitante registrata, video ed elettronica di A. Magini
I parte: "Arco teso"
(violino solo)
di Alessandro Magini
II parte: "Viola della notte"
(viola sola)
di Alessandro Magini
III parte: "Corda elettrizzata"
(violino solo, viola sola, elettronica)
di Alessandro Magini
Mercoledì 9 luglio 2025, ore 20:30
MUSEO NOVECENTO
piazza Santa Maria Novella 10, Firenze
Alberto Bologni: violino e viola
programma
Musiche, voce recitante registrata, video ed elettronica di A. Magini
I parte: "Arco teso"
(violino solo)
di Alessandro Magini
II parte: "Viola della notte"
(viola sola)
di Alessandro Magini
III parte: "Corda elettrizzata"
(violino solo, viola sola, elettronica)
di Alessandro Magini
Biglietti disponibili online su

Per acquistare i biglietti, anche con riduzione, cliccare il pulsante qui sotto:
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Gli Artisti
Gli Artisti
Diplomatosi al Conservatorio Cherubini di Firenze con il massimo dei voti e la lode e ottenuto in seguito il diploma di solista al Conservatorio di Rotterdam, Alberto Bologni deve la sua formazione al contributo di alcune fra le più celebrate tradizioni violinistiche europee: Sandro Materassi ha fatto da tramite con la scuola veneta di Giulio Pasquali e quella tedesco-ungherese di Jeno Hubay mentre Stephan Gheorghiu e Ilya Grubert gli hanno trasmesso gli insegnamenti della scuola russo-sovietica di Oistrack e Kogan.
Appassionato di arte, cinema e letteratura, la sua curiosità intellettuale lo ha reso uno dei violinisti più versatili della sua generazione.
Alberto Bologni affronta infatti un repertorio solistico e da camera che affianca ai capolavori più noti rarità e riscoperte nonché una nutrita serie di composizioni di autori contemporanei, spesso a lui dedicate o da lui commissionate, esibendosi regolarmente nei maggiori centri italiani ed europei.
Autore del dialogo teatrale “Goldoni e Haydn ovvero dell’arte della conversazione”, ha inoltre composto le cadenze ai concerti per violino di Mozart, Haydn, Viotti (n.22) e Paganini (n.1).
Le sue registrazioni discografiche sono state molto apprezzate dalla stampa specializzata italiana e anglosassone.
È titolare della cattedra di violino del Conservatorio Luigi Boccherini e collabora con alcune università statunitensi.
Suona un Santo Serafino del 1734, ex Cesare Ferraresi.
Alessandro Magini (compositore, musicologo, didatta), titolare della cattedra di Drammaturgia musicale e Metodologie Composizione musiche di scena presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica di Roma (1999-2023). È stato membro del consiglio direttivo di Tempo Reale di Firenze. Ha fatto parte del comitato di probiviri nel progetto SIAE-Classici d’oggi per il sostegno e la promozione della musica contemporanea italiana. È presidente dell’Accademia Bardi (arte, musica, cultura umanistica e contemporanea). Come membro dell’Accademia del Cinema Italiano, ha fatto parte per oltre un decennio della giuria per l’assegnazione del premio David di Donatello.
Nel 2023 è stato nominato accademico nella Classe Musica e Arti dello Spettacolo dell’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze (la più antica accademia tuttora operante, fondata da Giorgio Vasari nel 1563), nel 2025 è entrato a far parte del Consiglio Artistico di Résonance Contemporaine (F).
Per sei anni (2004-2010) ha tenuto la direzione artistica, con Alessandro Bertini, del Centro Magnolfinuovo di Prato (già sede del Laboratorio teatrale di Luca Ronconi), dove ha progettato e condotto i corsi di formazione e produzione per la drammaturgia musicale contemporanea e la musica d’oggi (in collaborazione con Accademia Nazionale d’Arte Drammatica e Teatro Metastasio già Stabile della Toscana), coinvolgendo compositori, strumentisti, registi, artisti e studiosi quali Alessandro Solbiati, Kaija Saariaho, Jonathan Harvey, Salvatore Sciarrino, Paul Badura-Skoda, Michele Tadini, David Bellugi, Ivano Battiston, Francesco Dillon, Claudia M.T. Hasslinger, Susanna Rigacci, Giovanni Guanti, Guido Salvetti, Stefano Lombardi-Vallauri, Sergio Givone, Piotr Fomenko, Nikolaj Karpov, José Sanchis Sinisterra, Ugo Gregoretti, Marisa Fabbri, Paolo Terni…
Il suo catalogo comprende oltre cento opere, tra le quali molte di esse commissionate per progetti istituzionali dedicati al rapporto tra cultura umanistica e contemporanea (Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, Accademia della Crusca Firenze, Italienische Kongregation Wien, Opera di Santa Croce Firenze, Biblioteca Marucelliana e Biblioteca Riccardiana di Firenze…) e per festivals e rassegne concertistiche internazionali di musica contemporanea (Festival Antidogma, MITO Settembre Musica, Festival GAMO-Firenze, Cantiere di Montepulciano, Festival 7bis Chemin de Traverse Bourg-en-Bresse (F), Festival Société de Musique Contamporaine Lausanne (CH), Rencontres Contemporaines Lyon (F), Conservatoire Musique, Danse & théâtre de Roanne (F), Maratona Contemporanea Teatro La Fenice Venezia …).
Ha collaborato con artisti di varie generazioni e formazione attivi sulla scena internazionale. Con Résonance Contemporaine (con la quale collabora stabilmente) e con il suo direttore Alain Goudard ha recentemente realizzato i progetti Vola alta parola (dedicato al poeta Mario Luzi, sei voci femminili e pianoforte), Le rayon ardent (su testi di Michelangelo, sei voci femminili, elettronica, voci recitanti, video), Le Metamorfosi (tre voci femminili, clarinetto, violino, violoncello), L’horloge de l’âme (ensemble di arpe celtiche, sax soprano, percussioni, voce recitante, elettronica).
Con il violinista e violista Alberto Bologni ha realizzato nel 2024 la trilogia Preludio scordato della sera (violino solo, viola sola, elettronica, video) dedicata a Dino Campana, un progetto in collaborazione con Biblioteca Marucelliana Firenze-Ministero Beni Culturali, Centro Studi Campaniani, Musica Ricercata.
Lavora con l’artista Marco Bagnoli e il suo centro d’arte contemporanea Spazio X Tempo (Empoli-Firenze) per la realizzazione di Opere Sceniche che vedono interagire arte figurativa, musica, poesia, teatro. E’ autore di numerosi saggi musicologici pubblicati in riviste specializzate.
Diplomato in composizione al Conservatorio G.B. Martini di Bologna e, con menzione d’onore, ai Corsi Superiori di Composizione Accademia Internazionale di Musica di Novara; Laureato in Drammaturgia Musicale all’Università di Bologna; ha studiato inoltre, organo, pianoforte, clavicembalo. Deve la sua formazione musicale e musicologica a Roberto Pichini, Alessandro Solbiati, Franco Donatoni, Aldo Clementi, Luigi Rognoni, Lorenzo Bianconi, Thomas Walker. Altrettanto significativi sono stati i corsi di perfezionamento con Paul von Schilhawsky sulla prassi esecutiva pianistica nella liederistica tedesca, così come le master-class, i seminari e gli incontri con Niccolò Castiglioni, Giacomo Manzoni, György Ligeti, Luciano Berio.
Diplomatosi al Conservatorio Cherubini di Firenze con il massimo dei voti e la lode e ottenuto in seguito il diploma di solista al Conservatorio di Rotterdam, Alberto Bologni deve la sua formazione al contributo di alcune fra le più celebrate tradizioni violinistiche europee: Sandro Materassi ha fatto da tramite con la scuola veneta di Giulio Pasquali e quella tedesco-ungherese di Jeno Hubay mentre Stephan Gheorghiu e Ilya Grubert gli hanno trasmesso gli insegnamenti della scuola russo-sovietica di Oistrack e Kogan.
Appassionato di arte, cinema e letteratura, la sua curiosità intellettuale lo ha reso uno dei violinisti più versatili della sua generazione.
Alberto Bologni affronta infatti un repertorio solistico e da camera che affianca ai capolavori più noti rarità e riscoperte nonché una nutrita serie di composizioni di autori contemporanei, spesso a lui dedicate o da lui commissionate, esibendosi regolarmente nei maggiori centri italiani ed europei.
Autore del dialogo teatrale “Goldoni e Haydn ovvero dell’arte della conversazione”, ha inoltre composto le cadenze ai concerti per violino di Mozart, Haydn, Viotti (n.22) e Paganini (n.1).
Le sue registrazioni discografiche sono state molto apprezzate dalla stampa specializzata italiana e anglosassone.
È titolare della cattedra di violino del Conservatorio Luigi Boccherini e collabora con alcune università statunitensi.
Suona un Santo Serafino del 1734, ex Cesare Ferraresi.
Alessandro Magini (compositore, musicologo, didatta), titolare della cattedra di Drammaturgia musicale e Metodologie Composizione musiche di scena presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica di Roma (1999-2023). È stato membro del consiglio direttivo di Tempo Reale di Firenze. Ha fatto parte del comitato di probiviri nel progetto SIAE-Classici d’oggi per il sostegno e la promozione della musica contemporanea italiana. È presidente dell’Accademia Bardi (arte, musica, cultura umanistica e contemporanea). Come membro dell’Accademia del Cinema Italiano, ha fatto parte per oltre un decennio della giuria per l’assegnazione del premio David di Donatello.
Nel 2023 è stato nominato accademico nella Classe Musica e Arti dello Spettacolo dell’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze (la più antica accademia tuttora operante, fondata da Giorgio Vasari nel 1563), nel 2025 è entrato a far parte del Consiglio Artistico di Résonance Contemporaine (F).
Per sei anni (2004-2010) ha tenuto la direzione artistica, con Alessandro Bertini, del Centro Magnolfinuovo di Prato (già sede del Laboratorio teatrale di Luca Ronconi), dove ha progettato e condotto i corsi di formazione e produzione per la drammaturgia musicale contemporanea e la musica d’oggi (in collaborazione con Accademia Nazionale d’Arte Drammatica e Teatro Metastasio già Stabile della Toscana), coinvolgendo compositori, strumentisti, registi, artisti e studiosi quali Alessandro Solbiati, Kaija Saariaho, Jonathan Harvey, Salvatore Sciarrino, Paul Badura-Skoda, Michele Tadini, David Bellugi, Ivano Battiston, Francesco Dillon, Claudia M.T. Hasslinger, Susanna Rigacci, Giovanni Guanti, Guido Salvetti, Stefano Lombardi-Vallauri, Sergio Givone, Piotr Fomenko, Nikolaj Karpov, José Sanchis Sinisterra, Ugo Gregoretti, Marisa Fabbri, Paolo Terni…
Il suo catalogo comprende oltre cento opere, tra le quali molte di esse commissionate per progetti istituzionali dedicati al rapporto tra cultura umanistica e contemporanea (Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, Accademia della Crusca Firenze, Italienische Kongregation Wien, Opera di Santa Croce Firenze, Biblioteca Marucelliana e Biblioteca Riccardiana di Firenze…) e per festivals e rassegne concertistiche internazionali di musica contemporanea (Festival Antidogma, MITO Settembre Musica, Festival GAMO-Firenze, Cantiere di Montepulciano, Festival 7bis Chemin de Traverse Bourg-en-Bresse (F), Festival Société de Musique Contamporaine Lausanne (CH), Rencontres Contemporaines Lyon (F), Conservatoire Musique, Danse & théâtre de Roanne (F), Maratona Contemporanea Teatro La Fenice Venezia …).
Ha collaborato con artisti di varie generazioni e formazione attivi sulla scena internazionale. Con Résonance Contemporaine (con la quale collabora stabilmente) e con il suo direttore Alain Goudard ha recentemente realizzato i progetti Vola alta parola (dedicato al poeta Mario Luzi, sei voci femminili e pianoforte), Le rayon ardent (su testi di Michelangelo, sei voci femminili, elettronica, voci recitanti, video), Le Metamorfosi (tre voci femminili, clarinetto, violino, violoncello), L’horloge de l’âme (ensemble di arpe celtiche, sax soprano, percussioni, voce recitante, elettronica).
Con il violinista e violista Alberto Bologni ha realizzato nel 2024 la trilogia Preludio scordato della sera (violino solo, viola sola, elettronica, video) dedicata a Dino Campana, un progetto in collaborazione con Biblioteca Marucelliana Firenze-Ministero Beni Culturali, Centro Studi Campaniani, Musica Ricercata.
Lavora con l’artista Marco Bagnoli e il suo centro d’arte contemporanea Spazio X Tempo (Empoli-Firenze) per la realizzazione di Opere Sceniche che vedono interagire arte figurativa, musica, poesia, teatro. E’ autore di numerosi saggi musicologici pubblicati in riviste specializzate.
Diplomato in composizione al Conservatorio G.B. Martini di Bologna e, con menzione d’onore, ai Corsi Superiori di Composizione Accademia Internazionale di Musica di Novara; Laureato in Drammaturgia Musicale all’Università di Bologna; ha studiato inoltre, organo, pianoforte, clavicembalo. Deve la sua formazione musicale e musicologica a Roberto Pichini, Alessandro Solbiati, Franco Donatoni, Aldo Clementi, Luigi Rognoni, Lorenzo Bianconi, Thomas Walker. Altrettanto significativi sono stati i corsi di perfezionamento con Paul von Schilhawsky sulla prassi esecutiva pianistica nella liederistica tedesca, così come le master-class, i seminari e gli incontri con Niccolò Castiglioni, Giacomo Manzoni, György Ligeti, Luciano Berio.