Oltre La Voce
LA VOCE DEGLI
ALBERI
Oltre la Voce
LA VOCE
DEGLI ALBERI
Lunedì 14 luglio 2025, ore 20:30
PALAZZO MEDICI-RICCARDI, CORTILE DI MICHELOZZO
in via de' Ginori 2, 50129 Firenze
Giulia Peri, soprano
Gregorio Nardi, pianoforte
programma
Franz Liszt
AUX CYPRES DE LA VILLA D'ESTE, THRENODIE I (1877)
[Ai cipressi della Villa d'Este]
Fanny Mendelssohn Hensel
DEIN IST MEIN HERZ OP. 7 N. 6 (1846, N. LENAU)
[Tuo è il mio cuore]
Antonín Dvořák
ZDE V LESE U POTOKA OP. 83 N. 6 (1888, G. PFLEGER)
[Qui, nel bosco]
Karol Szymanowski
SCIANI DUMBEK OP. 58 N. 7 (1930-32, POPOLARE) [Quercia caduta]
Josef Marx
WALDSELIGKEIT (1911, R. DEHMEL)
[Incanto della foresta]
Mieczysław Karłowicz
POD JAWOREM (1898, POPOLARE)
[Sotto il sicomoro]
Robert Schumann
ABSCHIED VOM WALDE OP. 89 N. 4 (1850, W. SCHÖPFF)
[Congedo dal bosco]
Arnold Schönberg
WALDSONNE OP. 2 N. 4 (1900, J. SCHLAF)
[Il sole nella foresta]
Carl Reinecke
UNTER ZYPRESSEN OP. 86 NR. 2 (1865)
[Sotto i cipressi]
Hanns Eisler
DER PFLAUMENBAUM (1937, B. BRECHT)
[Il susino]
DER KIRSCHDIEB (1941, B. BRECHT)
[Il ladro di ciliege]
Jean Sibelius
METSALÄULU OP. 114 N. 4 (1929)
[Un canto nella foresta]
Ludwig Meinardus
DIE ALTE LINDE OP. 38 N. 5 (1879, H. OTTENSEN)
[Il vecchio tiglio]
Béla Bartók
TÖLTIK A NAGY ERDŐ ÚTJÁT SZ.64 N. 6 (1917, POPOLARE)
[Riempiono il sentiero della grande foresta]
Robert Franz
DURCH SÄUSELNDE BÄUME OP. 4 N. 9 (1843, W. OSTERWALD)
[Attraverso il frusciare degli alberi]
HERBSTSORGE OP. 4 N. 10 (1843, W. OSTERWALD)
[Angosce d'autunno]
Anton Rückauf UNTER’M APFELBAUM OP. 22 N. 5 (1899, K. GROTH)
[Sotto il melo]
Harry Carroll
THE TRAIL OF THE LONESOME PINE (1912, B. MACDONALD)
[Il sentiero del pino solitario]
Francis Poulenc
CHANSON DE L’ORANGER SEC (1947, F. G. LORCA)
[Canzone dell’arancio secco]
Ruth Schonthal
CAZADOR (Alto Pinar) (1943, F. G. LORCA)
[Cacciatore (Pineta alta)]
Ernest Bloch
LE SAULE (1897, L. AVENNIER)
[Il salice]
Edward MacDowell
THE WEST-WIND CROONS IN THE CEDAR-TREES OP. 47 N. 5 (1893, E. MACDOWELL)
[Il vento dell’ovest canta tra i cedri]
Nikolai Medtner
EIN FICHTENBAUM STEHT EINSAM OP. 12 N. 2 (1907, H. HEINE)
[Un abete si erge solitario]
Max Reger
WALDLIED OP. 8 N. 1 (1892, L. UHLAND)
[Canzone nella foresta]
NÄCHTLICHE PFADE OP. 37 N. 5 (1899, K. STIELER)
[Sentieri notturni]
WALDSELIGKEIT OP. 62 N. 2 (1902, R. DEHMEL)
[Incanto della foresta]
Paul Hindemith PHANTASTISCHES DUETT ZWEIER BÄUME VOR DEM FENSTER, OP. 15 N. 3
[Duetto fantastico di due alberi dinanzi alla finestra]
Alexander von Zemlinsky
UNTER BLÜHENDEN BÄUMEN OP. 5 N. 5 (1897, O. F. GENSICHEN)
[Sotto gli alberi in fiore]
Billy Mayerl
SONG OF THE FIR-TREE (1938)
[La canzone dell’abete]
Edvard Grieg
EIN FICHTENBAUM STEHT EINSAM OP. 59 N. 2 (1893-94, H. HEINE)
[Un abete si erge solitario]
Alban Berg
SCHILFLIED (AUF GEHEIMEM WALDESPFADE) (1907, N. LENAU)
[Canto del giunco. Sul sentiero segreto nel bosco]
Charles Ives
MAPLE LEAVES (1920, T. B. ALDRICH)
[Foglie d’acero]
Lunedì 14 luglio 2025, ore 20:30
PALAZZO MEDICI-RICCARDI,
CORTILE DI MICHELOZZO
via de' Ginori 2, Firenze
Giulia Peri, soprano
Gregorio Nardi, pianoforte
programma
Franz Liszt
AUX CYPRES DE LA VILLA D'ESTE, THRENODIE I (1877)
[Ai cipressi della Villa d'Este]
Fanny Mendelssohn Hensel
DEIN IST MEIN HERZ OP. 7 N. 6 (1846, N. LENAU)
[Tuo è il mio cuore]
Antonín Dvořák
ZDE V LESE U POTOKA OP. 83 N. 6 (1888, G. PFLEGER)
[Qui, nel bosco]
Karol Szymanowski
SCIANI DUMBEK OP. 58 N. 7 (1930-32, POPOLARE) [Quercia caduta]
Josef Marx
WALDSELIGKEIT (1911, R. DEHMEL)
[Incanto della foresta]
Mieczysław Karłowicz
POD JAWOREM (1898, POPOLARE)
[Sotto il sicomoro]
Robert Schumann
ABSCHIED VOM WALDE OP. 89 N. 4 (1850, W. SCHÖPFF)
[Congedo dal bosco]
Arnold Schönberg
WALDSONNE OP. 2 N. 4 (1900, J. SCHLAF)
[Il sole nella foresta]
Carl Reinecke
UNTER ZYPRESSEN OP. 86 NR. 2 (1865)
[Sotto i cipressi]
Hanns Eisler
DER PFLAUMENBAUM (1937, B. BRECHT)
[Il susino]
DER KIRSCHDIEB (1941, B. BRECHT)
[Il ladro di ciliege]
Jean Sibelius
METSALÄULU OP. 114 N. 4 (1929)
[Un canto nella foresta]
Ludwig Meinardus
DIE ALTE LINDE OP. 38 N. 5 (1879, H. OTTENSEN)
[Il vecchio tiglio]
Béla Bartók
TÖLTIK A NAGY ERDŐ ÚTJÁT SZ.64 N. 6 (1917, POPOLARE)
[Riempiono il sentiero della grande foresta]
Robert Franz
DURCH SÄUSELNDE BÄUME OP. 4 N. 9 (1843, W. OSTERWALD)
[Attraverso il frusciare degli alberi]
HERBSTSORGE OP. 4 N. 10 (1843, W. OSTERWALD)
[Angosce d'autunno]
Anton Rückauf UNTER’M APFELBAUM OP. 22 N. 5 (1899, K. GROTH)
[Sotto il melo]
Harry Carroll
THE TRAIL OF THE LONESOME PINE (1912, B. MACDONALD)
[Il sentiero del pino solitario]
Francis Poulenc
CHANSON DE L’ORANGER SEC (1947, F. G. LORCA)
[Canzone dell’arancio secco]
Ruth Schonthal
CAZADOR (Alto Pinar) (1943, F. G. LORCA)
[Cacciatore (Pineta alta)]
Ernest Bloch
LE SAULE (1897, L. AVENNIER)
[Il salice]
Edward MacDowell
THE WEST-WIND CROONS IN THE CEDAR-TREES OP. 47 N. 5 (1893, E. MACDOWELL)
[Il vento dell’ovest canta tra i cedri]
Nikolai Medtner
EIN FICHTENBAUM STEHT EINSAM OP. 12 N. 2 (1907, H. HEINE)
[Un abete si erge solitario]
Max Reger
WALDLIED OP. 8 N. 1 (1892, L. UHLAND)
[Canzone nella foresta]
NÄCHTLICHE PFADE OP. 37 N. 5 (1899, K. STIELER)
[Sentieri notturni]
WALDSELIGKEIT OP. 62 N. 2 (1902, R. DEHMEL)
[Incanto della foresta]
Paul Hindemith PHANTASTISCHES DUETT ZWEIER BÄUME VOR DEM FENSTER, OP. 15 N. 3
[Duetto fantastico di due alberi dinanzi alla finestra]
Alexander von Zemlinsky
UNTER BLÜHENDEN BÄUMEN OP. 5 N. 5 (1897, O. F. GENSICHEN)
[Sotto gli alberi in fiore]
Billy Mayerl
SONG OF THE FIR-TREE (1938)
[La canzone dell’abete]
Edvard Grieg
EIN FICHTENBAUM STEHT EINSAM OP. 59 N. 2 (1893-94, H. HEINE)
[Un abete si erge solitario]
Alban Berg
SCHILFLIED (AUF GEHEIMEM WALDESPFADE) (1907, N. LENAU)
[Canto del giunco. Sul sentiero segreto nel bosco]
Charles Ives
MAPLE LEAVES (1920, T. B. ALDRICH)
[Foglie d’acero]
Biglietti disponibili online su
Per acquistare i biglietti, anche con riduzione, cliccare il pulsante qui sotto:
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Gli Artisti
Gli Artisti
Gregorio Nardi, nato a Firenze da una famiglia di artisti e scrittori, è pianista concertista dal 1983. Per molti anni è stato Direttore Artistico dell’Associazione Musicale di Santa Cecilia a Crevole, e del festival Flame, a Firenze. È consigliere nel comitato scientifico dell’associazione Case della Memoria. È socio fondatore e consigliere d’amministrazione della Fondazione Bargellini.
Premiato ai concorsi Arthur Rubinstein (Tel Aviv 1983) e Franz Liszt (Utrecht 1986), ha tenuto concerti in tutto il mondo. Ha collaborato con grandi strumentisti (Walter Grimmer, Ilya Grubert, Günter Pichler, Egidius Streiff, Renato Zanettovich), cantanti (Suzanne Danco, Giulia Peri, Marianne Pousseur, Elena Zaremba, Mark Padmore, Lee Wolovsky), attori e danzatori (Carla Fracci, Lina Sastri, Milena Vukotic, Ferruccio Soleri). Appassionato della pratica di strumenti originali, è stato più volte invitato in Francia e in Italia da Philippe Herreweghe.
La sua prima registrazione, Réminiscences des Puritains (per la Dynamic), è stata scelta da J. Methuen-Campbell (Gramophone, 1990) fra le cinque migliori dell’anno. In seguito ha inciso per Phoenix rari brani lisztiani e di autori italiani del Novecento, gli inediti di Schoenberg, e tre fondamentali programmi di inediti di Schumann dei quali Nardi ha reperito i manoscritti in archivi europei e americani. Dal 2012 registra per Limenmusic una serie di CD/DVD: i grandi capolavori di Haydn, Beethoven, Schubert, Chopin, Liszt, Brahms, accanto a rarità di Della Ciaja, Rutini, Cherubini, Moscheles, Weber, Schuncke, Casamorata, Wagner.
Dal 1992 ha scritto articoli dedicati alla storia dell’interpretazione, pubblicati dalle riviste discografiche CD Classica e Musica. Ha pubblicato testi su Schumann (Musica/Realtà), Berio (GATM), la Concorde Sonata di Ives (Musica), il giovane Savinio (Archivio dell’Arte Metafisica), Liszt a Firenze (Patron), Luigi Ferdinando Casamorata (Ist. Ital. per la Storia d. Musica), la cerchia di Jessie Laussot (LIM), Ferdinando Giorgetti (SEdM), i musicisti di tradizione ebraica (The Orel Foundation), la Sonate Mélancolique di Moscheles (Codice 602), la musica per strumenti meccanici (Firenze Musei, Sillabe), i musicisti stranieri a Firenze (Ed. dell’Assemblea), Böcklin e la musica (LIM), i quadri di argomento musicale nei musei di Palazzo Pitti (Polistampa).
Nel febbraio 2015 l’editore LoGisma ha pubblicato il primo volume di Con Liszt a Firenze, nel quale Nardi raccoglie le sue ricerche sulla presenza a Firenze di Liszt e dei lisztiani. Il libro ha ricevuto il Fiorino d’Argento alla XXXIII edizione del Premio Firenze.
Giulia Peri, nata e cresciuta a Firenze, ha ricevuto la formazione musicale alla Scuola di Musica di Fiesole. Qui ha studiato canto e violino ed è stata allieva di quartetto d’archi di Piero Farulli e Antonello Farulli.
Nel canto ha esordito come giovanissima solista negli anni Novanta sotto la direzione di Zubin Mehta, Myung-Whun Chung, Daniel Oren presso il Maggio Musicale Fiorentino. Allieva di Stephen Woodbury e di Donatella Debolini, spazia tra generi diversi: musica del Medioevo, del Rinascimento, liederistica romantica e novecentesca, musica da camera. Si dedica con particolare passione alla musica contemporanea.
Tra le esperienze che in questi anni l’hanno più profondamente segnata, la partecipazione all’opera di Mauro Montalbetti Il sogno di una cosa (Milano, Piccolo Teatro); le collaborazioni con Sentieri selvaggi e Klangforum Wien; i concerti con Beat Furrer e l’Orchestra Nazionale della Rai (MiTo) e quelli con la Budapest Festival Orchestra al Festival di Spoleto. Più volte è stata scelta da compositori come prima interprete di loro opere, cameristiche e operistiche (Cordelia in Oltre la porta di Carlo Boccadoro, Stresa Festival 2016; Midori in Das Jagdgewehr di Thomas Larcher, Bregenz Festival 2018; Carlo Boccadoro ha composto per lei Erbario, per voce e ensemble).
Insieme a Gregorio Nardi, ha ideato in memoria di Primo Levi una serie di programmi liederistici di compositrici e compositori ebrei, che offrono un esteso panorama della cultura musicale ebraica dall’Ottocento fino alle opere composte nel cuore dei Lager nazisti. Laureata in Letteratura latina alla Scuola Normale Superiore di Pisa, ha pubblicato un saggio sullo stile narrativo del Satyricon; da alcuni anni insegna Latino e Italiano in un liceo di Firenze.
Giulia Peri, nata e cresciuta a Firenze, ha ricevuto la formazione musicale alla Scuola di Musica di Fiesole. Qui ha studiato canto e violino ed è stata allieva di quartetto d’archi di Piero Farulli e Antonello Farulli.
Nel canto ha esordito come giovanissima solista negli anni Novanta sotto la direzione di Zubin Mehta, Myung-Whun Chung, Daniel Oren presso il Maggio Musicale Fiorentino. Allieva di Stephen Woodbury e di Donatella Debolini, spazia tra generi diversi: musica del Medioevo, del Rinascimento, liederistica romantica e novecentesca, musica da camera. Si dedica con particolare passione alla musica contemporanea.
Tra le esperienze che in questi anni l’hanno più profondamente segnata, la partecipazione all’opera di Mauro Montalbetti Il sogno di una cosa (Milano, Piccolo Teatro); le collaborazioni con Sentieri selvaggi e Klangforum Wien; i concerti con Beat Furrer e l’Orchestra Nazionale della Rai (MiTo) e quelli con la Budapest Festival Orchestra al Festival di Spoleto. Più volte è stata scelta da compositori come prima interprete di loro opere, cameristiche e operistiche (Cordelia in Oltre la porta di Carlo Boccadoro, Stresa Festival 2016; Midori in Das Jagdgewehr di Thomas Larcher, Bregenz Festival 2018; Carlo Boccadoro ha composto per lei Erbario, per voce e ensemble).
Insieme a Gregorio Nardi, ha ideato in memoria di Primo Levi una serie di programmi liederistici di compositrici e compositori ebrei, che offrono un esteso panorama della cultura musicale ebraica dall’Ottocento fino alle opere composte nel cuore dei Lager nazisti. Laureata in Letteratura latina alla Scuola Normale Superiore di Pisa, ha pubblicato un saggio sullo stile narrativo del Satyricon; da alcuni anni insegna Latino e Italiano in un liceo di Firenze.
Gregorio Nardi, nato a Firenze da una famiglia di artisti e scrittori, è pianista concertista dal 1983. Per molti anni è stato Direttore Artistico dell’Associazione Musicale di Santa Cecilia a Crevole, e del festival Flame, a Firenze. È consigliere nel comitato scientifico dell’associazione Case della Memoria. È socio fondatore e consigliere d’amministrazione della Fondazione Bargellini.
Premiato ai concorsi Arthur Rubinstein (Tel Aviv 1983) e Franz Liszt (Utrecht 1986), ha tenuto concerti in tutto il mondo. Ha collaborato con grandi strumentisti (Walter Grimmer, Ilya Grubert, Günter Pichler, Egidius Streiff, Renato Zanettovich), cantanti (Suzanne Danco, Giulia Peri, Marianne Pousseur, Elena Zaremba, Mark Padmore, Lee Wolovsky), attori e danzatori (Carla Fracci, Lina Sastri, Milena Vukotic, Ferruccio Soleri). Appassionato della pratica di strumenti originali, è stato più volte invitato in Francia e in Italia da Philippe Herreweghe.
La sua prima registrazione, Réminiscences des Puritains (per la Dynamic), è stata scelta da J. Methuen-Campbell (Gramophone, 1990) fra le cinque migliori dell’anno. In seguito ha inciso per Phoenix rari brani lisztiani e di autori italiani del Novecento, gli inediti di Schoenberg, e tre fondamentali programmi di inediti di Schumann dei quali Nardi ha reperito i manoscritti in archivi europei e americani. Dal 2012 registra per Limenmusic una serie di CD/DVD: i grandi capolavori di Haydn, Beethoven, Schubert, Chopin, Liszt, Brahms, accanto a rarità di Della Ciaja, Rutini, Cherubini, Moscheles, Weber, Schuncke, Casamorata, Wagner.
Dal 1992 ha scritto articoli dedicati alla storia dell’interpretazione, pubblicati dalle riviste discografiche CD Classica e Musica. Ha pubblicato testi su Schumann (Musica/Realtà), Berio (GATM), la Concorde Sonata di Ives (Musica), il giovane Savinio (Archivio dell’Arte Metafisica), Liszt a Firenze (Patron), Luigi Ferdinando Casamorata (Ist. Ital. per la Storia d. Musica), la cerchia di Jessie Laussot (LIM), Ferdinando Giorgetti (SEdM), i musicisti di tradizione ebraica (The Orel Foundation), la Sonate Mélancolique di Moscheles (Codice 602), la musica per strumenti meccanici (Firenze Musei, Sillabe), i musicisti stranieri a Firenze (Ed. dell’Assemblea), Böcklin e la musica (LIM), i quadri di argomento musicale nei musei di Palazzo Pitti (Polistampa).
Nel febbraio 2015 l’editore LoGisma ha pubblicato il primo volume di Con Liszt a Firenze, nel quale Nardi raccoglie le sue ricerche sulla presenza a Firenze di Liszt e dei lisztiani. Il libro ha ricevuto il Fiorino d’Argento alla XXXIII edizione del Premio Firenze.